Prima di approfondire le caratteristiche che contraddistinguono la pelle secca, è doveroso fare una distinzione tra pelle disidrata per ridotto apporto idrico generale e asteatonica.
La pelle disidratata si caratterizza per una ridotta capacità di trattenere acqua e una ridotta idratazione locale che si traducono non solo in mancanza d'acqua ma anche nell'incapacità di trattenerla. Si tratta di una pelle opaca ”grigia” poco luminosa, poco morbida, anelastica (se la palpiamo ritorna lentamente), ruvida e rugosa, con una cattiva tenuta al trucco. Per esempio, se una persona va in motorino oppure a piedi quando c’è tanto vento sentirà la sensazione di bruciore/pizzicore e di pelle che tira.
La pelle asteatosica (senza grasso) per riduzione della componente lipidica locale ha una ridotta resistenza all’aggressione degli agenti esterni, un pH ridotto e si caratterizza per essere sottile, asciutta, ruvida al tatto, poco elastica e dopo il contatto con l’acqua tira. Soprattutto se si usano schiumogini (saponi) si irrita e si arrossa facilmente, nei casi peggiori si esfolia creando squamette bianche ben evidenti. E’ caratteristica solitamente nella donna che di base ha una pelle secca e fa uso dell’anticoncezionale. L'estroprogestinico, infatti, migliora da un lato la pelle abbassando la produzione di sebo (se una donna ha di base una pelle seborroica), ma se si ha una pelle secca si andrà incontro a fragilità.
Ecco il motivo per cui servirà una cosmetica di compenso. In maniera semplice andremo a fare queste azioni:
Nei prossimi consigli cosmetologici andrò a identificare le emulsioni più adeguate per tipologia di pelle secca.
Ideali per pelli giovani sono le emulsioni olio in acqua che si assorbono velocemente e conferiscono freschezza, mentre le emulsioni acque in olio creano un film di protezione, permangono più a lungo e sono ideali per pelli mature.
Pelle secca viso - Giovane
Pelle secca viso - Matura
Consigli per il corpo: